Equilibrio locale, produzione di entropia e interazione termica

Dal testo “Non-Equilibrium Thermodynamics” di De Groot e Mazur ho tracciato #qui alcuni appunti sulla produzione di entropia nel fenomeno di conduzione del calore, governato dalla ben nota legge di Fourier e trascurando effetti incrociati governati dalle relazioni di reciprocità di Onsager.

Il sistema si trova nella regione lineare della termodinamica del non-equilibrio, dove valgono equazioni fenomenologiche per cui i flussi – nel nostro caso il calore che si propaga – sono proporzionali alle forze termodinamiche – nel nostro caso il gradiente termico – e la minima produzione di entropia porta all’equilibrio per sistemi isolati oppure allo stato stazionario per sistemi chiusi. Pare dunque che il principio di entropia, e con esso la freccia del tempo, si possa ulterioremente riformulare così: “In presenza di deboli forze termodinamiche un sistema qualsiasi (isolato o non isolato) nel tempo tende spontaneamente a minimizzare la propria produzione di entropia”.

Anche nel  testo “Modern Termodynamics” di Prigogine è presente questa trattazione. In quel libro si sottolinea ulteriormente che la formulazione locale di tutte queste leggi presuppone la validità delle ipotesi di equilibrio locale, per cui è possibile considerare volumetti puntiformi composti ancora da molte particelle che passano rapidamente da uno stato di equilibrio all’altro. I tempi per la termalizzazione di questi volumetti, secondo il progetto di Boltzmann di emergenza della freccia del tempo dal microscopico al macroscopico, sono considerati molto brevi rispetti ai tempi di rilassamento all’equilibrio studiati in questo approccio. Si presuppone dunque che, ad ogni istante di tempo e in ogni punto del sistema, ogni volumetto presenti una distribuzione maxwelliana delle velocità. Possiamo dunque considerare questa trattazione – pienamente macroscopica – complementare al lavoro di Boltzmann, il quale è più fondativo (si veda il teorema H) ma meno fenomenologico (si pensi alla vastità di fenomeni descritti in forma unitaria dalla termodinamica del non-equilibrio).